Molti sanno che Facebook utilizza degli algoritmi di visibilità, ma come creare contenuti efficaci per la propria pagina o gruppo Fb? Dunque, come utilizzare al meglio questo mezzo per fare e farsi pubblicità?
L’algoritmo:
Cominciamo col dire che l’algoritmo di Facebook per determinare la visibilità dei singoli post si chiama “Fb EdgeRank”. I tanti fattori sui quali si basava in origine sono, nel tempo, variati parecchio. Soprattutto a seguito della crescita esponenziale di iscritti. Quel che non è cambiato sin dal principio è proprio la base: “Peso”, “Affinità” e “Tempo di decadimento”. Questi tre fattori si applicano ancora oggi, affiancati da almeno altri 100 mila.
In parole semplici, il fattore “Peso” non è altro che la dimensione del contenuto. Un post con video, soprattutto se caricato direttamente su Fb, avrà certamente più visibilità di un post con sole parole. L’Affinità è quel che chiamiamo solitamente “interazione”: più un contenuto riceve interazioni, like, commenti, altre reazioni, condivisioni ecc., più galleggerà in Fb. Infine il “Tempo di decadimento”, determinato dalla “resistenza” che mostra di avere il post. Se un post, progressivamente, viene “lasciato da parte” dagli utenti, non viene più commentato e non attira più attenzione organica (= spontanea), Fb pian piano lo rende meno visibile.
I contenuti più visibili:
Se dovessimo fare una classifica per determinare quali post sono maggiormente visibili, possiamo basarci anche sulle statistiche: al primo posto, come molti sanno, rimangono stabili i post con video e immagini; al secondo posto ci sono i post con più condivisioni, al terzo quelli con più interazioni. Ovviamente le interazioni e le condivisioni dipendono dal tipo di post, dunque se vogliamo creare post efficaci per la promozione di qualcosa, è buona cosa aggiungere prima di tutto un’immagine o un video e scrivere sempre e comunque qualcosa che lo introduca. A volte, è utile unire la presenza di un’immagine con un link che desideriamo venga visitato (es. sito web, canale YouTube ecc.) Si possono anche creare post scritti in formato .png, unendo così l’utilità della parte scritta al peso dell’immagine.
Un buon modo per invitare all’interazione, inoltre, è la “call to action”, che sia sotto forma di “pulsante” o un invito scritto per dare comunicazione di qualcosa (novità, evento, ecc.).
Lara Aversano